L’estate sta diventando sempre più afosa e calda. I ventilatori hanno rappresentato per anni una comoda ed economica soluzione per milioni di persone, ma ultimamente, grazie ai miglioramenti tecnologici, è il condizionatore la nuova frontiera, molto più efficiente e performante, silenzioso e rispetto ai primi modelli molto meno caro ed esattamente come per il ventilatore anche portatile. Inoltre per alcuni modelli la funzione è doppia, non solo infatti rinfrescano d’estate, ma scaldano anche d’inverno.
Un compagno fedele dal quale difficilmente si riesce a separarsi nei pomeriggi privi di aria o nei freddi inverni. Non sempre però il classico e tradizionale condizionatore è la soluzione ideale, la sua installazione prevede dei costi aggiuntivi e dei lavori murari che non sempre si è disposti a sostenere soprattutto per case in affitto o che non sempre sono concessi quando ad esempio si vive in un condominio.
In tutti questi casi e con un occhio in più al portafoglio la scelta migliore si chiama: condizionatore portatile.
La temperatura che vuoi, è sempre con te
Perché la maggior parte delle persone preferisca un condizionatore portatile a uno fisso è semplice da spiegare, la loro facilità di installazione non ha paragoni, non sono previsti costi e lavori aggiuntivi e anche il prezzo del prodotto in sé è più basso rispetto al condizionatore tradizionale.
Inoltre non è necessario averne uno in ogni camera, perché spostandolo si potrà avere la temperatura che più si preferisce anche dove si vuole.
I condizionatori portatili possono essere suddivisi in 3 grandi categorie, quelli con il tubo, con valigetta e quelli che vengono chiamati portatili senza tubo.
I condizionatori portatili
Nel condizionatore portatile con tubo, quest’ultimo, che è in dotazione insieme al prodotto, funge da scarico, ossia d’estate espelle l’aria calda all’esterno, d’inverno quella fredda funzionando come una pompa di calore. Il tubo può passare fuori attraverso un buco nel muro o in un vetro (anche se in questo modo se ne limita la mobilità), oppure semplicemente da una finestra o una porta socchiusa, in ogni caso è essenziale che il condizionatore abbia uno sfogo verso l’esterno.
Nel caso del condizionatore con valigetta, la logica è la stessa dei condizionatori fissi con due unità previste collegate tra loro da una tubazione flessibile, che però possono essere spostate a proprio piacimento.
Infine la terza categoria è chiamata condizionatori senza tubo e hanno un funzionamento diverso dal condizionatore d’aria, sono accostabili a dei raffrescatori, infatti sfruttando l’acqua presente in una vaschetta tendono ad assorbire il calore di una stanza regalando una piacevole sensazione di fresco.
Vantaggi
Il più grande e immediato vantaggio di un condizionatore portatile è proprio quello di poterlo spostare a proprio piacimento e secondo le necessità. Aria fresca che può seguirci spostandosi dalla cucina, alla sala da pranzo, al salotto e non solo all’interno di una stessa casa, ma anche naturalmente quando la si cambia. Anche per la manutenzione il vantaggio è evidente, potendo pulire i filtri senza dover ricorrere a pericolose scale e in caso di guasti basta caricarlo in auto per portarlo in assistenza.
Anche il portafoglio è accontentato con i condizionatori portatili di certo più economici del corrispettivo fisso, inoltre sono comodi e non richiedono ulteriori lavori per poter essere installati. Tenendo d’occhio anche i consumi, il mercato offre modelli di ogni tipo soprattutto quelli con classe energetica elevata che garantiscono un risparmio in bolletta che può arrivare addirittura fino al 30%.
Svantaggi
Il principale svantaggio dei condizionatori portatili è la rumorosità del compressore che in un condizionatore fisso è posto nell’unità esterna e quindi molto meno fastidioso, mentre in questi è collocata nell’unità interna. La tecnologia ha limitato il problema senza però eliminarlo totalmente.
Un secondo problema è la sua posizione, avendo infatti un tubo di scarico piuttosto corto la sua collocazione non può che essere in prossimità di una porta o una finestra che tra l’altro dovrà essere socchiusa per permettere lo scarico all’esterno e causando un’inevitabile dispersione termica (limiti superati dall’uso del condizionatore senza tubo, che però dovrà essere caricato di acqua frequentemente e soprattutto utilizzato soltanto in estate, non potendo erogare aria calda).
Conclusioni
I condizionatori portatili possono essere un ottimo compromesso per chi non ha la possibilità di installarne uno fisso o per motivi pratici, vista la comodità di poterlo trasportare ovunque. Al momento dell’acquisto è fondamentale prestare attenzione ad alcune caratteristiche per non sbagliare nella scelta. Prima di tutto la rumorosità, considerando che quella di un condizionatore fisso è 20 decibel, è consigliabile consultare l’etichetta di certificazione che riporta in modo veritiero i valori massimi di emissione sonora. Ma sono elementi da non sottovalutare anche il consumo, le dimensioni e soprattutto la potenza termica.